…Una festa per gli occhi, il palato e lo spirito
DOMENICA 3 GIUGNO 2012 – E’ trascorso un po’ di tempo dall’ultima avventura gastronomica in compagnia di Valerio e Mariateresa, ma nel frattempo c’è stata qualche spedizione in solitaria di cui andiamo via via fornendovi i resoconti. Oggi però voglio raccontarvi l’ultima esperienza in trio che si è svolta ad Alberobello. Ancora una volta il luogo di incontro per i tre avventurieri dall’occhio prensile, la lingua biforcuta e il palato esigente, è Bari. Alberobello non è certo una destinazione di difficile raggiungibilità, ma essendo noi in tremendo ritardo sulla tabella di marcia pensiamo di utilizzare il TomTom che Mariateresa cava fuori da una “pochette” (sic!) di tre metri quadri (cos’altro ci fosse in quella borsa Dio solo lo sa…) e che, come al solito, scandisce le indicazioni stradali a colpi di un irritante gong. Nel primo tratto il viaggio si svolge fra il traffico domenicale della superstrada Bari-Brindisi, con Mariateresa pronta a decantarci i prodigi di stile della sua mise superscollata a bande azzurre e viola, con tanto di semi-strascico smontabile, e i deliri musicali di Valerio a base di british pop-bossa intervallato dalle raffinate preziosità di Camille Saint-Saens, quand’ecco che all’altezza di Monopoli prendiamo l’uscita per Alberobello.
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