U Mièro Mèyo
Primitivo
L’uva e il vigneto: Vigneto di Primitivo in Agro di Gioia del Colle di circa 40 anni coltivato a spalliera bassa potato a Guyot senza irrigazione e senza diserbo.
A circa 400 m s.l.m. in una terra ricca di scheletro con un microclima caratterizzato da ampie escursioni termiche e poche precipitazioni.
La vinificazione: l’uva giunta a maturazione con una leggera surmaturazione è vendemmiata a mano e poi diraspata e pigiata.
Attivata la fermentazione a temperature controllate ( 24 / 25 °C ) in silos d’acciaio da 125 Hl, oltre a rimontaggi e delestage il mosto resta in contatto con le bucce per circa 15/18 gg con una macerazione post-fermentativa che lo rendono ancora più morbido e concentrato.
Il vino: di colore rosso intenso all’esame olfattivo è un vino pieno e avvolgente con aromi di frutta matura, (ciliegia e amarena) e tabacco chiaro, al gusto è pieno e intenso di lunga persistenza, il palato rotondo e grasso grazie all’alta gradazione alcolica e al residuo di zuccheri d’uva.
Servito a 16°- 18°C, esprime al meglio il suo carattere se abbinato a piatti saporiti e ricchi della cucina pugliese.
Dati Tecnici
Denominazione: IGT Puglia Primitivo
Uvaggio: Primitivo 100%,
Zona di produzione: vigneto in agro di Gioia del Colle, contrada le Reni Torre del Capitolo F59 P 166
Altitudine vigneti: 380 m slm
Composizione del terreno: calcareo argilloso ricco di scheletro
Densità dei ceppi: 3200 per ha
Forma di allevamento: spalliera bassa
Fermentazione alcolica: in acciaio inox alla temp. di 24-25°C per 16 giorni
Fermentazione malolattica: interamente svolta
Vinificazione: macerazione sulle bucce 16 gg con numerose follature e delestage
Affinamento e conservazione: in barrique Never per 8 mesi, poi in bottiglia 2 mesi, dopo averlo scaraffato va degustato in ampi ballon.
Conservarlo in orizzontale fino a 5 anni dalla vendemmia.
Dati Analitici
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Il Vino è gioia del gusto, meditazione, esaltazioni delle virtù, piacere dei sensi.
Domenico Laera